L’arte circense ha origini antiche che risalgono ai tempi dell’antico Egitto, periodo in cui le esibizioni di acrobati, giocolieri e ballerini venivano utilizzate per celebrare riti religiosi o magici.
Il circo e le sue testimonianze in Egitto
Durante gli scavi nella necropoli di Beni Hassan, gli archeologi hanno trovato riferimenti all’arte circense risalenti al 2040 a.C. Si tratta di dipinti e disegni che riprendono le acrobazie di artisti di generi vari.
Un altro esempio di “circo” fu trovato nel Giardino di Ammon, risalente circa al VI secolo a.C., durante il regno della regina Hashepsowe; qui fu trovato un antico recinto pensato per contenere animali esotici come giraffe e scimmie con lo scopo di addestrarli per riti religiosi o per intrattenere i faraoni.
Queste sono solo due delle più antiche testimonianze e attraverso tutti i ritrovamenti egizi si possono vedere disegnati acrobati, cavallerizzi, giocolieri e illusionisti. Inoltre, il circo era utilizzato anche come contorno per le corse dei cavalli e le battaglie navali che si tenevano all’interno dell’ippodromo di Eltekeh.
L’intrattenimento circense iniziò lentamente a diventare un divertimento accessibile anche alla popolazione comune poiché anche i villaggi più piccoli erano spesso visitati da artisti nomadi.
I primi spazi dedicati interamente al circo
I primi veri spazi dedicati interamente alle arti circensi furono costruiti dagli abitanti di Creta, luogo nel quale nacquero i primi anfiteatri.
Bisogna attendere l’arrivo dell’Impero romano per vedere la nascita del primo ludo circense, circo pensato solamente come intrattenimento per la popolazione e luogo di espressione artistica.
Dalle arene di spettacolari dimensioni, come il Colosseo, agli anfiteatri minori, i Romani mettevano in mostra spettacoli con animali feroci, domatori e gladiatori.
Solo a Roma erano presenti ben 12 circhi, tutti consistevano in un ovale all’aria aperta circondato da tribune capaci di accogliere migliaia di spettatori.
Le manifestazioni erano chiamate Giochi del Circo ed erano dei veri e propri avvenimenti mondani curati nei minimi dettagli per garantire a tutti il massimo del divertimento. Prima e dopo lo spettacolo si esibivano in parata mangiatori di spade, “pagliacci” e funamboli accompagnati da animali provenienti da ogni angolo dell’Impero.